“I Ciarli” incentrano la loro attività di ristorazione sulla ricerca continua
della materia prima, per la quale, prima di ogni altro aspetto vogliono
caratterizzarsi, seguendo la filosofia che: degli ingredienti di qualità formano
un ottimo piatto.
Quanto reperito viene poi sapientemente lavorato in cucina, nella più assoluta
semplicità realizzativa.
Pongono il prodotto davanti a tutto, manipolandolo con sapienza ed arte ma il
minimo indispensabile, al fine di restituire nel piatto ciò che la natura,
l’artigiano o il contadino hanno saputo produrre e regalare.
Il piatto finale sarà dunque la trasformazione di tale materia prima, che la
sensibilità della loro cucina ha saputo trasformare in pietanza.
I fornitori sono essenzialmente tutti produttori artigianali e non industriali,
che forniscono prodotti sempre freschissimi e di primissima qualità.
Naturalmente ci sono prodotti che pur nella loro eccellenza qualitativa non
possono essere acquistati da piccoli artigiani, come ad esempio il parmigiano
reggiano, che vengono comunque reperiti sul mercato mai a discapito della
qualità.
Ecco allora che il loro olio extravergine di oliva, arriva esclusivamente da
piccoli produttori della tuscia viterbese e della sabina, zone che hanno degli
olii semplicemente eccezionali e certificati dalla D.O.P..
Questa è la loro filosofia, che ritroverete nei salumi, acquistati da
produttori di riconosciuta eccellenza nella campagna viterbese, nei vini,
acquistati in cantine dei castelli romani o nelle terre dell’antica etruria ,
nei formaggi provenienti da caseifici dell’agro romano e delle rive del lago di
bolsena, che utilizzano ancora oggi metodi artigianali e vecchi di millenni, per
trasformare il latte prodotto dagli allevamenti delle loro campagne.
Tutto questo per dire che, quando presentano una “amatriciana”, non presentano un
semplice piatto tipico della cucina romana ma un pezzo di storia e di cultura di
queste terre.
Il pecorino, il guanciale, l’olio ed il pomodoro necessari alla sua
realizzazione, saranno prodotti del territorio, semplici e straordinari allo
stesso tempo.
In un mondo sempre più globalizzato, la loro filosofia e’ quella di credere
nella localizzazione, nella riscoperta, nella difesa e nella valorizzazione
delle origini e delle tradizioni: il cibo e la tavola sono espressioni culturali
e tradizionali, sono quello che un popolo è.
“I Ciarli” sono romani, adorano Roma, vogliono vivere e far rivivere la loro
cultura e quella dei loro territori, per fare ciò cercano con passione ed
umiltà di farlo in quello che gli riesce meglio: la cucina e l’ospitalità.
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